artepoesia

Laura Canali e la geopoetica

Laura Canali geopoeta

Ci sono luoghi fisici, circoscritti, che improvvisamente, grazie alle parole, diventano geografie fisiche e geografie psicologiche, una fusa nell’altra, il solo pensiero emoziona.

Sono le parole a guidarmi, scavano dentro di me, si soffermano. Ci inciampo sopra e non si spostano più finché non le libero e mi libero attraverso i disegni.

Laura Canali, cartografa, artista e geopoeta italiana, è l’autrice delle mappe geopolitiche del mensile italiano Limes dove cura la rubrica ‘Ricamando il mondo’.

Ha creato un nuovo modello di rappresentazione visuale delle mappe che supera la cartografia tradizionale. Attraverso una realizzazione a strati, partendo dal disegno di base geografica e aggiungendo via via altre informazioni come l’analisi del territorio da un punto di vista orografico, geologico, storico, economico e politico.

Nel 2011 ha realizzato la sua prima opera artistica, Ombre di Czernowitz, creando una nuova forma espressiva definita geopoetica. Partendo da una poesia e da un luogo arriva a un’opera d’arte di tipo nuovo. Nella geopoesia toponimi e luoghi geografici delle poesie si trasformano in luoghi sentimentali e la cartografia diventa evocativa.

È nata a Roma il 6 marzo 1968, giovanissima ha iniziato a lavorare nel laboratorio serigrafico di famiglia, dove ha potuto sperimentare nuove tecniche grafiche.

Dal 1993 ha iniziato a collaborare con la rivista Limes realizzando le mappe geopolitiche, diventate, nel tempo, parte della sua cifra stilistica. Nel 2009 ha iniziato a creare anche le copertine, coniugando tecnica cartografica e ispirazione artistica.

La peculiarità dei suoi lavori proviene dall’esperienza sugli aspetti tecnici di stampa, l’abilità nel lavorare su sistemi digitali diversi da quelli dei geografi tradizionali e l’approccio atipico all’uso del colore.

Le sue opere di ispirazione cartografica, con una reinterpretazione visiva del mondo, sono state esposte al Padiglione Italia alla Biennale di Architettura di Venezia del 2012.

Laura Canali ha partecipato a numerose conferenze, raccontando il proprio approccio artistico alla cartografia. Nel 2015, per la World Bank, ha creato mappe geopolitiche legate ai cambiamenti climatici e agli effetti dell’aumento della temperatura terrestre.

I suoi lavori sono state ospitati in prestigiose sedi in tutto il mondo: MAXXI di Roma, Sede Centrale della Banca Mondiale a Washington, Palazzo Ducale a Genova, Chiostro del Bramante, Abu Dhabi, Istituto Italiano di Cultura a Tokyo, MART di Rovereto e molti altri ancora. Ha collaborato con numerose importanti riviste come National Geographic, iViaggi di Repubblica, Società Dante Alighieri, Raistoria e l’Istituto Nazionale di Architettura.

Dal 2021 Laura Canali è docente del corso di Cartografia Geopolitica della Scuola di geopolitica di Limes.

Dalla geopolitica alla geopoesia è bastato lo spazio bianco di una linea da tratteggiare per farne esplodere i confini, è bastato il bisogno di andare oltre la cartografia per entrare in un immaginario dei colori.

 

#unadonnalgiorno

 

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