L’assenza di odio non significa di per sé assenza di un elementare sdegno morale.
So che chi odia ha fondati motivi per farlo.
Ma perché dovremmo sempre scegliere la strada più corta e a buon mercato?
Laggiù ho potuto toccare con mano come a ogni atomo di odio che si aggiunge al mondo lo si renda ancora più inospitale.
E credo anche, forse ingenuamente ma ostinatamente, che questa terra potrebbe ridiventare un po’ più abitabile solo grazie a un po’ d’amore.
Ho il dovere di vivere nel modo migliore e con la massima convinzione, sino all’ultimo respiro: allora il mio successore non dovrà più ricominciare tutto da capo, e con tanta fatica.
Trovo bella la vita, e mi sento libera.
La vita è difficile, ma non è grave.
Una pace futura potrà esser veramente tale solo se prima sarà stata trovata da ognuno in sé stesso – se ogni uomo si sarà liberato dall’odio contro il prossimo, di qualunque razza o popolo, se avrà superato quest’odio e l’avrà trasformato in qualcosa di diverso, forse alla lunga in amore se non è chiedere troppo.
È l’unica soluzione possibile.
Etty Hillesum – ebrea olandese deportata ad Auschwitz dove morì nel 1943
#unadonnalgiorno