Chi non conosce Jodie Foster? Famosissima attrice, regista, produttrice e attivista per i diritti delle persone Lgbtq+.
Ha iniziato a recitare da bambina, ha interpretato innumerevoli film di successo, ha vinto due Oscar, quattro Golden Globe, tre Premi BAFTA e uno Screen Actors Guild Award.
Nella sua fortunata carriera si è cimentata in tanti ruoli mantenendo sempre il suo stile, fermo, autoritario mai urlato.
Nata col nome di Alicia Christian Foster a Los Angeles il 19 novembre 1962, da madre tedesca e un padre ex militare, un uomo violento che aveva lasciato la famiglia prima della sua nascita. A soli tre anni già sapeva leggere e ha girato la sua prima pubblicità, quella della crema solare Coppertone che ha fatto il giro del mondo. Una carriera di successo segnata sin dalla sua prima apparizione. Bambina prodigio, già a sei anni, grazie anche al fatto che sua madre era una produttrice per la Walt Disney, ha lavorato in importanti serie televisive per poi passare al grande schermo.
Nel 1974, ha avuto una piccola parte nel film Alice non abita più qui di Martin Scorsese. Due anni dopo, il regista l’ha voluta nel ruolo di Iris, la giovanissima prostituta al fianco di Robert De Niro, nel cult movie Taxi driver, per il quale è stata candidata all’Oscar come miglior attrice non protagonista.
Il successo straordinario procuratele dal film le procurò anche un fanatico stalker che l’ha perseguitata fino agli anni dell’università e che, per attirare la sua attenzione, nel 1981, aveva sparato, ferendolo, all’allora presidente Ronald Reagan.
Si è diplomata al Liceo Francese di Los Angeles nel 1980 e conseguito con lode una laurea in Letteratura inglese a Yale nel 1985.
Jodie Foster detiene il record di aver ricevuto due premi Oscar prima di compiere trent’anni. Il primo, alla miglior attrice, nel 1988, l’ha ottenuto per il suo ruolo di Sarah, nel film Sotto accusa, basato sulla storia vera di una cameriera stuprata sul flipper di un bar. L’interpretazione le valse anche un National Board of Review Awards, un Golden Globe e un David di Donatello.
Il secondo Oscar è arrivato nel 1991 con Il silenzio degli innocenti, altro film rimasto nella storia del cinema di tutti i tempi che l’ha consacrata definitivamente come star internazionale. Nel discorso di ringraziamento ha detto:
Alle donne che sono venute prima di me e che, a differenza di me, non hanno avuto nessuna chance, alle pioniere, alle sopravvissute, alle emarginate.
Diventata ormai una delle attrici più richieste di Hollywood, nel 1991 ha esordito alla regia con Il mio piccolo genio, di cui è stata anche co-protagonista.
Nel 1994 ha ricevuto una quarta candidatura agli Academy Awards per il film Nell, prodotto dalla sua casa di produzione, la Egg Pictures, fondata nel 1990 e successivamente tralasciata per concentrarsi su regia e interpretazioni. Ha continuato incessantemente a lavorare e a sperimentare diversi ruoli.
Nel 2013 ha ricevuto il Golden Globe alla carriera e nel 2016 la sua stella sulla Hollywood Walk of Fame.
Nel 2007 ha reso nota la sua omosessualità e la sua relazione con la produttrice Sidney Bernhard, conosciuta su un set nel 1993, con cui ha concepito due figli: Charles, nato nel 1998 e Kit nel 2001, entrambi fecondati mediante inseminazione artificiale.
Nel 2014 ha sposato l’attrice e fotografa Alexandra Hedison.