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Isabella Straton pioniera dell’alpinismo

Isabella Straton alpinista inglese

Isabella Charlet-Straton è stata una celebre alpinista britannica.

Ha scalato il Monte Bianco nel gennaio 1876 insieme al futuro marito Jean Charlet, Sylvain Couttet e Michel Balmat.

Due vette della famosa montagna portano il suo nome: Punta Isabella nord a 3761 metri e Punta Isabella sud a 3753 metri.

Nata nel Sussex, nel 1838 era una giovane ereditiera ben istruita che lasciò l’Inghilterra durante l’era vittoriana per diventare una pioniera alpinista nelle inesplorate Alpi francesi.

Ha sfidato le convenzioni di un mondo tradizionale e dominato dagli uomini.

Si appassionò all’alpinismo grazie all’amica Emmeline Lewis Lloyd, con la quale viaggiò tra le Alpi e i Pirenei negli anni 60 e 70 del XIX secolo. Insieme salirono sul Cervino, il Monviso e presero parte alla prima salita dell’Aiguille du Moine il 22 settembre 1871, vetta di 3412 metri del Massiccio del Monte Bianco, accompagnate da due guide locali.

Quando Emmeline Lewis Lloyd decise di smettere di scalare, Isabella Straton continuò a farlo insieme a Jean-Esteril Charlet, che sposò nel novembre del 1876.

Nel gennaio dello stesso anno compirono insieme la sua impresa più prestigiosa, la prima scalata invernale alla vetta del Monte Bianco, 90 anni dopo la prima ascesa di altri due noti alpinisti, Balmat e Paccard. Si trattò anche della prima invernale femminile, anche se Isabella Straton non fu la prima  in assoluto a raggiungere la vetta, nel 1808 ci era già riuscita Marie Paradis ricordata come “Marie du Mont Blanc”.

Nel 1881 la coppia scalò una vetta ancora inviolata della Catena delle Aiguilles Rouges che battezzarono Pointe de la Persévérance, in ricordo “della perseveranza che avevano dimostrato prima di aver osato confessare i sentimenti che provavano l’uno per l’altra“.

L’amore per l’alpinismo e le avventure vissute insieme li avevano fatti innamorare. Provenienti da due contesti sociali molto diversi, lei era una ricca ereditiera e lui un uomo di umili origini che prima di diventare guida aveva lavorato come pastore, Isabella Straton e Jean-Estéril Charlet si sposarono e decisero di adottare entrambi il cognome Charlet-Straton. Si stabilirono vicino Chamonix, ebbero due figli, che seguirono le orme dei genitori: uno di loro scalò il Monte Bianco all’età di tredici anni e l’altro, Robert, raggiunse la vetta a undici anni in compagnia del padre il 7 settembre 1889. Robert morì nel 1915 durante la prima guerra mondiale.

Isabella è morta il 12 aprile 1918.

I suoi nipoti aprirono un hotel a Chamonix chiamandolo Pointe Isabelle in onore della nonna.

Isabella Straton è stata una vera pioniera dell’alpinismo che ha ispirato molte avventuriere. Sfidare una scalata così maestosa in pieno inverno, con la gonna lunga, come da costume vittoriano, le attrezzature dell’epoca,non deve essere stata una facile impresa. Alcune alpiniste contemporanee hanno provato a ripercorrere lo stesso tragitto con lo stesso equipaggiamento e hanno documentato di quanto fosse difficile per una donna compiere simili gesta.

Il movimento femminista emancipazionista a cui apparteneva la esaltava come un grande esempio di tenacia e coraggio.

Isabella Straton è stata una delle prime donne della storia a andare in montagna senza essere accompagnata da un parente di sesso maschile. Il suo credo di appartenenza all’allora giovane movimento femminista era: «What a man can do, a woman can do too

#unadonnalgiorno

 

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