cinema

Jessie Maple

Jessie Maple regista e direttrice della fotografia

Jessie Maple, regista e direttrice della fotografia statunitense, è stata la pioniera che ha aperto la strada alle donne nere nell’industria cinematografica con non poche lotte. Di grande ispirazione è stata la prima donna di colore ammessa all’International Photographers of Motion Picture & Television Union negli anni ’70 e la prima direttrice della fotografia a lavorare nel mondo dell’informazione e dell’intrattenimento.

E ancora, è stata la prima afroamericana a dirigere un lungometraggio nell’era post-diritti civili, nel 1981.

Nata a McComb, in Mississippi, il 14 febbraio 1937, in una famiglia numerosissima, quattro fratelli e sette sorelle, suo padre, contadino, era morto quando lei aveva 13 anni. La madre, insegnante, si era sobbarcata l’educazione della sua enorme prole.

Dopo aver studiato tecnologia medica, fino agli inizi degli anni Settanta, ha diretto un laboratorio di batteriologia e sierologia prima a Filadelfia e poi a New York, ma la sua vocazione era il mondo dei media e dell’informazione. 

Ha iniziato scrivendo per il New York Courier si è poi formata al Third World Cinema e alla National Education Television Training School, programma gestito dalla televisione pubblica WNET di New York, nato per consentire alle persone afroamericane di imparare i lavori dietro le quinte per entrare nel sindacato.

Ha iniziato la sua carriera nel cinema come apprendista montatrice e, successivamente, superato l’esame per diventare direttrice della fotografia.

A seguito di una lunga battaglia legale, nel 1973, è stata la prima donna afroamericana ammessa al sindacato degli operatori di macchina da presa di New York. Ha raccontato la sua lotta nella sua autobiografia How to Become a Union Camerawoman del 1976.

In un’intervista del 2020, ha dichiarato: “Dopo aver superato l’esame ed essere entrata nel sindacato dei cameraman, sono stata inserita nella lista nera degli studios, affinché non venissi assunta. Non mi sono scoraggiata e ho fatto causa a tutti loro in una volta, ABC, CBS, NBC, e ho vinto.

Lavorando per molti anni come camerawoman, ha agito tenacemente per portare la voce e il punto di vista delle persone nere, spesso escluse dalle notizie. Girava i servizi in maniera che non si potessero escludere, affinché si vedessero entrambi i lati di ciò che era accaduto e cosa avevano da dire.

Nel 1974 ha cofondato la LJ Films Productions col marito, Leroy Patton.

Nel 1981 ha girato il film indipendente Will, il dramma di un’allenatrice di basket alle prese con la dipendenza da eroina. Per far vedere il suo film e altre produzioni indipendenti di persone afroamericane, aprirono il 20 West Theatre, Home of Black Cinema nella loro casa ad Harlem, nel 1982.

Il suo secondo lungometraggio indipendente, del 1989, è stato Twice as Nice, la storia di due gemelle che giocano a basket, tratto da una sceneggiatura della poeta e attrice Saundra Pearl Sharp. 

Il Black Film Center/Archive dell’Università dell’Indiana conserva il suo archivio nella Jessie Maple Collection, 1971–1992.

È morta ad Atlanta il 30 maggio 2023, aveva 86 anni.

#unadonnalgiorno

 

 

 

 

 

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