María Galindo, anarchica, femminista e psicologa boliviana.
Ha fatto della ribellione contro ogni potere autoritario del corpo e della mente, dello Stato e del patriarcato, della famiglia e del capitale, la sua stessa vita.
L’insaziabilità è oggi fondamentale e si riassume in una parola: non vogliamo diritti, non abbiamo bisogno di diritti. Quando parliamo di insaziabilità stiamo parlando anche di profondità.
Abbiamo bisogno di utopie. Perché l’utopia ci ubriaca e ci tira in avanti. Perché l’utopia ci fa ostinate. Perché l’utopia disturba e fa che nessuno venga a patti per nulla con noi.
Questa è la capacità, la caratteristica, l’euforia, più importante di quello che si può stare vivendo.
È un sisma di sensi.
Abbiamo da chiedere un dizionario intero di mille tomi, di tutti gli idiomi. Possiamo rimescolare tutti e ognuno di questi significati.
Il mondo dell’arte mi dice: ti diamo uno spazio. E io gli dico: non sto facendo arte, sto facendo politica.
María Galindo è anche sceneggiatrice e scrittrice, ha lavorato come presentatrice radiofonica e conduttrice televisiva.
#unadonnalgiorno