Alessandra Borsetti Venier, nel 2013 riempì le piazze con centinaia di scarpette rosse, una per ogni donna uccisa.
Durante la performance, con una spazzola di ferro, grattava via la vernice dalle scarpe, dimostrando che era impossibile farle ritornare come prima, come è impossibile tornare indietro e cancellare le conseguenze di un attimo di violenza.
Alessandra Borsetti Venier, artista e editrice di origine friulana viveva da anni in Toscana, dove aveva creato “la Barbagianna” una casa per l’arte contemporanea e la casa editrice “Morgana”.
Era autrice de “L’Archivio della Voce dei Poeti”, raccolta di testimonianze audio che conservano la memoria di un secolo di letteratura italiana.
Come performer, si è impegnata nella lotta contro la violenza sulle donne con manifestazioni d’arte dedicate, come quella delle scarpette rosse.