Biologicamente e scientificamente la tua pelle è uno degli organi più forti del tuo corpo. Ma socialmente e esternamente, la tua pelle e identità è qualcosa che può essere usata contro di te.
Joy Crookes è la giovane cantautrice britannica che sta incantando il mondo con la sua voce, il sound e la sua incredibile bellezza.
Nei suoi testi c’è la difficoltà delle relazioni interpersonali, l’autodeterminazione, l’immigrazione, la sua cultura, le radici, la convivenza nel sud di Londra e l’affermazione dell’identità.
La sua musica fonde pop, R&B e soul, le atmosfere dei brani, come dei video, hanno un sapore antico restando, allo stesso tempo, sorprendentemente contemporanee.
Nominata tra le nuove proposte ai Brit Awards del 2020, il suo album di debutto in studio, Skin, ha visto la luce in ottobre 2021 ottenendo immediatamente il plauso della critica e un top di ascolti.
Joy Elizabeth Akther Crookes è nata il 9 ottobre 1998 a Londra da madre di origini bengalesi e padre irlandese. Cresciuta a Elephant and Castle, ha scoperto la sua attitudine musicale frequentando, giovanissima, un seminario di jazz e blues. Ha imparato da autodidatta a suonare chitarra, pianoforte e basso.
Nel 2013, aveva 14 anni, quando la sua cover di Hit the Road Jack di Ray Charles su YouTube ha avuto 600.000 visualizzazioni.
Il suo primo singolo, New Manhattan è uscito quando aveva 17 anni.
Il suo primo EP Influence, contenente cinque tracce è del 2017. Due anni dopo, un suo video ha ottenuto oltre otto milioni di visualizzazioni su YouTube.
Nel 2018 è uscito il singolo Don’t Let Me Down subito una hit. La sua canzone Two Nights è stata aggiunta alla playlist di BBC Radio 1 in febbraio 2019. London Mine uscito nell’aprile dello stesso anno celebra le persone invisibili, le persone immigrate.
Il 2019 è stato l’anno del suo boom, ha fatto la sua prima apparizione al Glastonbury Festival. Il singolo Early con l’artista hip-hop irlandese Jafaris, ha raggiunto il primo posto nella classifica asiatica del Regno Unito, è comparsa nella serie televisiva musicale irlandese Other Voices.
L’anno seguente è stata finalista come Rising Star Award ai Brit Awards. Si è classificata quarta nel Sound of 2020, annuale sondaggio della BBC che si svolge tra 170 critici musicali, elogiata per le sue “storie del sud di Londra piene di arguzia e romanticismo“.
Il suo singolo Anyone But Me, ha debuttato in cima alla UK Asian Top 40. La canzone parla delle sue battaglie con la salute mentale.
Skin, del 2021 è il suo primo album, un’opera trionfante, che scava nel suo stesso DNA.
Un disco intimista che narra dei suoi tumulti emotivi, i problemi di cuore, il perdono e le relazioni che non offrono il paradiso che promettono, l’evolversi di una giovane donna che fa i conti con la sua transizione verso l’età adulta nel caotico sud di Londra.
Un mix perfetto del più attuale R&B, un fresco Nu-Soul blues, in cui il nostro portento integra virtuosamente le sue radici bengalesi e irlandesi nella capitale più urban dei giorni nostri.
Dal 2017 al 2021, il giovane talento di Kennington ha pubblicato tre EP, un album e diversi singoli e ha oltre 211.000 follower sul suo account Instagram.
Ascoltarla è una gioia, ti trasporta in atmosfere da sogno e, allo stesso tempo, contemporanee e riconoscibili. La sua voce è struggente ma il sound leggero e gioioso, il ritornello di When you are mine ti entra in testa e continui a canticchiarlo all’infinito.
Chissà cosa ci riserverà per il futuro, noi, intanto non la perdiamo di vista.
#unadonnalgiorno
