La memoria storica viene recepita con fastidio.
Uffa, ancora ‘sta Resistenza, dicono in tanti, quasi che quella lotta fosse una cosa antipatica a cui pensare.
Non siamo stati capiti, eravamo un pugno di giovani che lottavano in difesa della dignità, vocabolo oggi fuori moda.
Eravamo fedeli a un giuramento e il nostro ricordo è diventato solamente una data da celebrare, le istituzioni l’hanno snaturata non facendola entrare nel Dna del popolo.
La retorica riempie idee che non ci sono, è un vuoto che riempie un vuoto e va di moda.
Dietro la retorica resta poco, non dice nulla, non per niente i regimi sono sempre retorici.
Laura Wronowski – partigiana, nipote di Giacomo Matteotti