culturaletteraturaoscar

Harper Lee la scrittrice nascosta

Harper Lee scrittrice nascosta
Portrait of American novelist Harper Lee smokes a cigarette as she sits on the porch of her parents home, Monroeville, Alabama, May 1961. (Photo by Donald Uhrbrock/The LIFE Images Collection via Getty Images/Getty Images)

Leggere è come respirare, per questo capisci il valore dei libri solo quando ti mancano.

Harper Lee, scrittrice statunitense che ha scritto Il buio oltre la siepe, considerato il più importante romanzo americano del Novecento.

Nata a Monroeville, il 28 aprile 1926, figlia di un avvocato, aveva visto fin da piccola il razzismo strutturale e spietato nel suo stato, l’Alabama. Aveva ascoltato i racconti del padre, che all’inizio della carriera aveva difeso due afroamericani accusati di omicidio.

Per seguire le orme del genitore, decise di studiare giurisprudenza. Amava molto scrivere e negli anni dell’università si trovò a dirigere il giornale umoristico ‘Rammer Jammer‘, curando una rubrica chiamata ‘Commento caustico‘.

Sei mesi prima di laurearsi, nel 1949, lasciò gli studi per trasferirsi a New York, dove raggiunse l’amico di infanzia Truman Capote.

Mentre lavorava come agente di viaggio, cominciò a sviluppare il nucleo del suo primo romanzo dallo straordinario successo: Il buio oltre la siepe.

In realtà, per completarne la stesura, venne sostenuta economicamente dal compositore Michael Brown e sua moglie che, colpiti dal suo talento, nel 1956, le regalarono un anno di stipendio per consentirle di scrivere in tranquillità.

Il manoscritto, all’inizio, venne rifiutato da numerosi editori, prima di essere pubblicato nel 1960. Nello stesso anno vinse il Premio Pulitzer.

Il libro racconta la storia di un avvocato del Sud degli Stati Uniti che, negli Anni 30, difende un nero ingiustamente accusato di stupro.

Il romanzo affronta con delicatezza e agilità di scrittura il razzismo negli Stati Uniti degli anni Trenta, i pregiudizi contro i neri e più in generale la paura del diverso.

Ritenuto tra i classici della letteratura statunitense, ha venduto oltre 40 milioni di copie in tutto il mondo ed è stato tradotto in 40 lingue.

Nel 2007 è valso all’autrice la Medaglia Presidenziale per la Libertà con la motivazione: Ha influenzato il carattere del nostro paese in meglio. È stato un dono per il mondo intero. Come modello di buona scrittura e sensibilità umana questo libro verrà letto e studiato per sempre.

Il romanzo che, per il suo messaggio di solidarietà, onore e compassione, si studia nelle scuole, ha ispirato e influenzato la vita di molte persone afroamericane.

Ha commosso generazioni di lettori, ha insegnato loro, nelle parole di Atticus Finch, a cercare di mettersi nei panni degli altri prima di giudicarli, a fare di tutto per ascoltare, per capire. Ma a non cedere mai quando si tratta di fare la cosa giusta.

Nel 1962, fu girato l’omonimo film, che vinse tre Oscar, diretto da Robert Mulligan e interpretato da Gregory Peck.

Dopo la pubblicazione del suo libro, Harper Lee aiutò il suo amico Truman Capote a fare ricerche in Kansas per il romanzo ‘A sangue freddo‘ pubblicato nel 1966, che diventerà il capolavoro dello scrittore statunitense. L’amicizia, nel corso degli anni si raffreddò perché l’uomo, già famoso quando lei lavorava alle prenotazioni dei biglietti aerei, soffriva il successo dell’amica.

La scrittrice, invece, dopo l’enorme successo, scelse liberamente di essere invisibile, aveva deciso di lasciar parlare le pagine del suo libro.

Si ritirò completamente dalla vita pubblica, fu insignita di tanti premi e lauree ad honorem senza mai fare discorsi pubblici. Non amava comparire e mostrarsi, era schiva e riservata.

Negli Anni 70 decise di non scrivere più, l’ultima intervista che ha rilasciato risale al 1964.

Quando mettono nero su bianco qualcosa di sbagliato su di te, poi resta in giro per sempre.

Rientrata in Alabama, viveva con la sua amata sorella Alice, da sempre la sua legale rappresentante, morta nel 2014.

Dopo poche settimane dalla scomparsa della sorella, la sua socia, che aveva cominciato a curare gli interessi di Harper Lee, ha ritrovato un suo manoscritto accantonato negli Anni ’50, che ha fatto pubblicare dal titolo Go Set a Watchman, in Italia tradotto con il titolo Va’, metti una sentinella, nel 2015.

Il libro, scritto prima de Il buio oltre la siepe è in realtà il suo sequel, ambientato vent’anni dopo e nel quale si ritrovano molti dei personaggi, anche se con insoliti ruoli.

L’uscita di questo romanzo è stata oggetto di polemica negli Stati Uniti perché si pensava che fosse stato pubblicato senza il consenso della scrittrice, ormai anziana e molto malata, che però ha smentito.

La vita di Harper Lee, con la pubblicazione del secondo libro, dopo oltre cinquant’anni dal primo, venne di nuovo fagocitata dalla fama globale che aveva sempre rifiutato: i bus di turisti fuori dalla sua casa, dallo studio dove lavorava il padre,  davanti al tribunale dove era ambientato il famoso processo de Il buio oltre la siepe per una foto ricordo.

La scrittrice, da sempre una donna riservata, ormai sorda e quasi cieca, in sedia a rotelle dopo un ictus, si è ritrovata scaraventata in pasto al delirio dei fan, anche se per poco tempo, perché si è spenta il 19 febbraio del 2016.

#unadonnalgiorno

You may also like

Maryse Condé
attivismo

Maryse Condé

Maryse Condé è stata la scrittrice, giornalista, accademica e drammaturga che ha, più ...

Comments are closed.

More in cultura

Teresa Burga, artista concettuale peruviana
arte

Teresa Burga

Teresa Burga, artista peruviana e pioniera dell’arte concettuale in America Latina, la sua ...
Radia Perlman
cultura

Radia Perlman

Radia Perlman, informatica statunitense, tra le maggiori esperte mondiali di software design e ...