Lea DeLaria è la cantante jazz, comica e attivista queer che ha raggiunto il grande successo grazie alla sua interpretazione di Carrie ‘Big Boo’ Black nella fortunata serie Netflix Orange is the New Black che le ha fatto vincere due SAG Award.
È stata la prima attrice dichiaratamente omosessuale ad apparire in un programma della tv americana nel 1993.
Scelta che le ha portato innumerevoli ruoli in film come Il club delle prime mogli, Chiamatemi Boy George, Potato Dreams of America, per citarne qualcuno, ed è comparsa in fortunate serie tv come Friends, Will & Grace, Shameless e molte altre ancora.
Ha inciso sei dischi, partecipato a diversi musical di successo e ricevuto numerosi premi.
È stata la cantante principale del 50° anniversario del Newport Jazz Festival e si è esibita in alcuni dei teatri più prestigiosi del mondo, tra cui la Carnegie Hall, il Lincoln Center, la Chicago Symphony, l’Hollywood Bowl, la Royal Albert Hall e la Sydney Opera House.
È autrice del libro Lea’s Book of Rules for the World.
Nata il 23 maggio 1958 a Belleville, in Illinois, in una famiglia molto religiosa che le aveva fatto frequentare la scuola cattolica, suo padre era un pianista jazz e operatore sociale di origini italiane.
La sua carriera è iniziata nel 1982 quando si è trasferita a San Francisco e ha iniziato a esibirsi in spettacoli di cabaret in cui, giocando con il suo aspetto mascolino, divertiva con le sue battute dissacranti.
A teatro ha cominciato con Ten Percent Revue, del 1986, rivista musicale che ha fatto un lungo tour negli Stati Uniti riscuotendo un grande successo.
Da allora ha recitato in tutte le più celebri commedie musicali Chicago, The Rocky Horror Show, Hair, Mame e Mamma Mia!
Nell’anno in cui ha partecipato al The Arsenio Hall Show portando per la prima volta un corpo orgogliosamente butch in televisione, ha messo su il DeLaria Comedy Central’s Out There, la prima stand-up comedy interamente gay.
Dopo anni di lavoro e attivismo in ogni sua opera, azione, discorso, Orange Is the New Black l’ha fatta conoscere al grande pubblico.
Alternando la sua passione per la musica alla recitazione, ha prodotto sei dischi di jazz, swing, be-bop, in cui ha alternato brani suoi a cover senza tempo che ha portato in tour negli Stati Uniti, Canada e Australia.
Il 14 febbraio 2015 ha ricevuto l’Equality Illinois Freedom Award per il suo lavoro di “artista all’avanguardia che ha usato il suo talento per intrattenere e illuminare milioni di americani“. Ricevendo il premio ha dichiarato: “Come artista emergente da oltre 33 anni, che ha dedicato la sua vita a cambiare la percezione di butch, queer e LGBT, è un onore per me ricevere un tale riconoscimento dal mio Stato d’origine“.
In prima linea in tutte le battaglie per i diritti umani, ha portato il suo dissenso per le politiche di Trump e la deprivazione delle libertà delle donne e delle persone Lgbtq+ in ogni suo gesto artistico, ogni celebrazione mondana, in ogni istante della sua vita e carriera. È l’insider del mondo dello spettacolo e l’outsider della società che tutti e tutte dovrebbero conoscere.