María Luisa Dehesa è stata la prima donna messicana e sudamericana a laurearsi in architettura.
Nata a Xalapa, Veracruz il 30 giugno 1912, ha studiato all’Academia de San Carlos, la Scuola Nazionale di Architettura di Città del Messico.
La sua classe era composta da 113 studenti di cui solo cinque erano donne, costrette a stare in un’aula separata, in fondo a quella dove sedevano gli uomini. Gli insegnanti non rivolgevano loro nemmeno la parola dichiarando che al massimo avrebbero potuto parlare di ricette di cucina.
Ma lei, tenace e combattiva, è stata la prima a giungere alla laurea, il 17 luglio 1939 con una tesi incentrata sulla progettazione di una caserma militare che comprendesse case che potessero ospitare le famiglie dei soldati. Lo scopo era ridurre l’abbandono e l’alto tasso di criminalità tra i figli degli ufficiali.
Il progetto, che ottenne la menzione d’onore, ha cambiato la concezione dell’alloggio in Messico.
Ha realizzato vari progetti di edilizia popolare.
Il suo lavoro ebbe sempre una forte inclinazione verso le opere pubbliche e sociali.
Attraverso quasi mezzo secolo, María Luisa Dehesa ha partecipato attivamente all’inclusione delle donne nel pensare alla città, ha fondato la Federazione delle università messicane e fatto parte dell‘Union Internationale des Femmes Architectes, costituita a Parigi nel 1963.
In Messico, è entrata a far parte dell’Accademia Messicana di Architettura, è stata la prima donna a lavorare nei campi della Difesa Nazionale e per più di 35 anni tra il Ministero delle Comunicazioni e dei Lavori Pubblici e quello dello Sviluppo Urbano.
Una lunga carriera ricca di riconoscimenti, tra cui spicca il Premio Ruth Rivera ottenuto nel 1974, insieme alla prima ingegnera civile in Messico, Concepción Mendizábal Mendoza.
Nel 2006, l’Università di Architettura di Città del Messico l’ha onorata per i suoi importanti contributi.
È morta a Città del Messico l’11 marzo 2009.
Le sue memorie, intitolate Los Años Valientes, sono state pubblicate con le illustrazioni grafiche di una dei suoi quattro figli, Elizabeth Millán de Guerra.
#unadonnalgiorno